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Nuoronews.it 23 marzo 2017: Video partecipativo Sardegna all´Isre

23 marzo 2017

Venerdì 31 marzo, alle ore 18, l´auditorium “Giovanni Lilliu”, in Via Mereu 56, a Nuoro, è in programma la presentazione del progetto
Video partecipativo Sardegna all´Isre
 
NUORO – Venerdì 31 marzo, alle ore 18, nell’auditorium dell’Isre “Giovanni Lilliu”, in Via Mereu 56, a Nuoro, sarà presentato il progetto “Video partecipativo Sardegna”, con la proiezione, alla presenza dei protagonisti, del cortometraggio “Nako-La Terra” (2016, 30′), un documentario realizzato da un gruppo di rifugiati ospiti del centro di accoglienza Agriturismo Donedda, a Sarule. Per presentare il progetto, oltre a Stefania Muresu ed ai filmmaker dell’associazione 4CaniperStrada, interverranno il presidente dell’Isre Giuseppe Matteo Pirisi, la direttrice del Servizio tecnico scientifico dell’Isre Maura Picciau, Felice Tiragallo (antropologo visuale dell’Università di Cagliari e componente del comitato Tecnico scientifico dell’Isre) ed i rappresentanti dell’Archivio delle Memorie Alessandro Triulzi e Gabriel Tzeggai, che porteranno la propria esperienza offrendo una chiave di lettura sulla migrazione come fenomeno globale. A conclusione della serata, verrà proiettato il film “Soltanto il Mare” (2011, 49′).

Video Partecipativo Sardegna è un’iniziativa promossa dall’associazione culturale 4CaniperStrada: un percorso pluriennale di ricerca etnografica sul campo nell’attuale contesto sociale della Sardegna. Una sperimentazione di nuovi linguaggi audiovisivi e di tecnica di produzione del cinema partecipativo in cui la fotografia ed il video diventano strumenti d’indagine e rappresentazione di fenomeni sociali in continuo mutamento. Il progetto è sostenuto dalla Regione autonoma della Sardegna, si avvale della collaborazione dell’Archivio delle memorie migranti e Zalab e ha visto coinvolti gruppi di giovani provenienti dalla Guinea, dal Ghana, dalla Costa d’Avorio, dal Senegal, dal Togo e dalla Somalia. I risultati del primo anno di ricerca sono contenuti nel sito internet dedicato, una piattaforma audiovisiva dedicata al cinema partecipato dove sono raccolte le esperienze e le produzioni visuali.

Il progetto ha mostrato le grandi potenzialità dell’uso degli strumenti audiovisivi quale mezzo per una comunicazione sociale, un’interessante metodologia che parte dal basso per restituire un ruolo attivo a soggetti che spesso vivono nella marginalità, e che ha prodotto narrazioni filmiche “condivise” raccontando storie di vita e spaccati di società contemporanee. Nei mesi scorsi, il gruppo di ricerca, composto dalla sociologa visuale Stefania Muresu, Gabriel Tzeggai (attivista eritreo e membro dell’Archivio memorie migranti), il regista Fabian Volti ed il fotografo Nanni Angeli, hanno condotto i laboratori di video partecipativo, un’officina delle storie di cinema del reale ed insieme un’esperienza di produzione cinematografica collettiva che ha prodotto tre documentari. Si è intrapreso un percorso basato sull’utilizzo della camera partecipante e su libere scelte narrative da parte dei giovani autori/protagonisti, che utilizzando il linguaggio del documentario hanno offerto punti di vista inediti per raccontare il mondo con i propri occhi. Il materiale audiovisivo ed i documentari sono raccolti in un dvd, accompagnati dalle musiche di Paolo Angeli.