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La Nuova Sardegna del 6 aprile 2016: Un laboratorio con Giulio Di Meo al “Filtro 44”

 

SASSARI. L’Associazione culturale 4Caniperstrada, in collaborazione con Filtro44, lo spazio per la fotografia e l’audiovisuale di via Fermi 44 a Sassari, organizzano, domani dopodomani, un laboratorio con il fotografo Giulio Di Meo, incentrato sul tema del reportage e della fotografia sociale. Nell’occasione Filtro 44 ospiterà due incontri aperti al pubblico. Il primo appuntamento si terrà domani e a partire dalle ore 19. L’incontro sarà un’occasione di confronto e dibattito, di discussione e condivisione degli approcci che caratterizzano il lavoro di Giulio Di Meo. Verrà inoltre presentata la rivista on line Witness Journal, e illustrate le attività dell’omonima associazione. Venerdì 8 invece, a partire dalle 18,30, la serata sarà dedicata al libro fotografico di Giulio Di Meo “Il Deserto intorno – L’esilio dimenticato del popolo Sarawi”. La presentazione è organizzata in collaborazione con Arci Sardegna. Saranno presenti il fotografo e autore e Franco Uda, segretario regionale di Arci Sardegna.

“Il deserto intorno” è un libro fotografico sui campi profughi Saharawi, immagini che raccontano il quotidiano di persone costrette a vivere da rifugiati, in una zona del deserto del Sahara, dove sopravvivono grazie agli aiuti umanitari internazionali, nell’attesa di poter ritornare nella propria terra. Quelle di Di Meo, scrivono gli organizzatori nelle note di presentazione dell’evento, sono: «immagini che non “urlano”, che con semplicità vogliono rendere partecipi della resistenza di questo popolo, della forza e dignità con cui affrontano condizioni durissime ai limiti della sopravvivenza». Giulio Di Meo è un fotografo impegnato nell’ambito della didattica, che organizza incontri e laboratori per promuovere la fotografia come strumento di espressione e integrazione. (a.m.)

La Nuova Sardegna